Possibile cambiare l’Italia?

Da ormai 30 anni vive in Italia sempre lo stesso sentimento ossia quello di due generazioni di persone che si sono abituate al peggio che una società civile possa offrire,ma il lato peggiore di questo incubo è che pochi si indignano vedendo ciò che succede.

Non si parla di persone in particolare, partiti, pseudo associazioni, quelle ci sono sempre state, sono sicuramente peggiorate, ma oggi la gente vede, critica poi si volta e ricomincia a vivere come prima, pensando che comunque non è colpa sua se succede qualcosa d’indecente.

Gli Anni 80 sono stati quelli del clientelismo puro, gli anni di un boom basato sulla  vendita di piaceri: posti pubblici, baby pensioni, servizi sociali gratuiti, soldi fatte su stragi e terremoti senza che via sia stata

alcune ricostruzione.
Gi Anni 90 quelli delle tangenti clamorose, i partiti che ricevano soldi per accontentare imprenditori incapaci ed immischiati con la politica, inizio cosi la famosa Tangentopoli, dove con il senno di poi si è visto che pochi hanno pagato ed i politici sono ancora tutti li .
Gli Anni 2000 la net economy ha dato vita a nuovi forme di imprenditoria, ma i bassi fondi della società non sono cambiati, sono sorti problemi nuovi , la Finanza e il libero mercato hanno rivoluzionato la società economica  ed imprenditoriale e di conseguenza quella sociale e politica ,ma l’Italia no, non ha voluto capire che i regali del passato li avrebbe pagati a caro prezzo.

Oggi aleggia lo spettro dell’Antipolitica e dell’Anti Europa che dopo soli 10 anni sembra non aver portato i benefici tanto aspettati. L’Italia in particolare è stata affidata a politici impreparati ed inghiottiti dalla facilità del guadagno, una lotta alla malavita non strutturata, un perbenismo nei confronti della delinquenza quotidiana, l’abbandono di senso civico dei ragazzi e dell’educazione delle famiglie e della società, l’abbandono della ricerca che ha fatto la storia del paese, imprenditori capaci solo di vedere risultati sul breve termine, riforme del lavoro incapaci di sopportare l’urto del mercato globale, una spesa pubblica oltre le vere possibilità, uno stile di vita sopravalutato.

Tornando alla domanda è possibile cambiare? SI!

Saranno i giovani di oggi a cambiarla. I giovani di oggi devono tornare a indignarsi , sedersi davanti al Parlamento fino a quando non ottengono le dimissioni di chi ha creato questo casino, impegnarsi contro  qualcuno che deturpa una panchina, un muro, non emette scontrini fiscali, chiede favori in cambio di posti di lavoro, sfrutta il suo voto per ottenere 14.000 euro al mese, viaggia in BMW e porta suo figlio all’asilo comunale, parla del tuo quartiere e non ci ha mai messo piede.

Vogliamo cambiare questo paese, allora uniamo le forze con delle critiche fondate e delle proteste strutturate , diamo sfogo all’idee migliori , investiamo sulla capacità di adattarsi e su quello che si legge di buono sul web. Creaiamo una cultura del bello e dell’onesto , investiamo nell’istruzione, diamo vita a società di capitali che diano lavoro  e creino valore, boicottiamo quei prodotti che ci fanno passare come indispensabili ed invece sono inutili o prodotti contro il nostro interesse.

Proviamo a fare una rivoluzione culturale…. gli altri ci seguiranno.

Ognuno proponga qualcosa su questo BLOG.

Quanto costa l'ITALIA


Oggi il post non è scritto ,ma  vi proporrò delle foto per far capire a tutti in che mondo viviamo.







Per tutto il resto c'è Mastercard


6 Maggio 2012 il D-DAY della finanza Europea

Hollande o Sarkozy, ma questo non il solo problema in Europa, dato che sembra che il terremoto finanziario in atto si stia allineando ad altre notizie e rumors Il 6 Maggio 2012 sarà il giorno del giudizio per alcuni paesi europei e da li si definiranno le nuove strategie per come affrontare la crisi europea e quindi le alleanze con i capi Tedeschi.
Francia:

 Chi vincerà tra i 2 candidati , comunque fortemente spinti da Le Pin che con il suo 19% rischia di fare d ago della bilancia darà vita a nuove scelte di economia fiscale dato che il socialista ha sempre dichiarato che il deficit /pil al 3% crea recessione e non firmerà il Fiscal Impact. Da crederci? Mogugni anti Europa in Francia si sentono da mesi e mischiati ad anti islam danno vita ad una dinamite che spaccherebbe l’asse Berlino-Parigi.

Grecia

Il timore e' che i due partiti favoriti, i conservatori della Nuova Democrazia e il PASOK, il movimento dei socialisti paraellenici, non riusciranno ad assicurarsi una maggioranza tale da garantire la governabilità. Un evento che rischia di mettere un freno alle riforme fiscali e alle misure di tagli alle spese richieste dalla troika Fmi-Bce-Commissione Ue. La Grecia non avrà comunque la maggioranza e i 13 mld di maggio sono a rischio, un ‘uscita dall’Europa a questo punto non è più improbabile soprattutto dopo che banche e HF hanno già tolto ogni euro disponibile.

 Italia

 Verranno chiamati al voto 948 comuni di cui 26 capoluoghi, compresi Genova e Palermo. Poca roba se si pensano ai movimenti europei ,ma saranno un segnale a Monti & Co per capire quanto aleggia l’antipolitica. Mancano 10 mesi alle elezioni, e se i partiti come PD e PDL hanno meno del 45 % in due si rischia che IDV , 5 Stelle e SEl insieme viaggino intorno al 20 % che vuol dire un paese spaccato in recessione con tasse al 45 %.
 La Germania sarebbe senza alleati, o per lo meno gli rimarrebbe solo Monti, che sembra propenso ad allearsi con il comandante tedesco per salvaguardare l’austerità europea, il ritorno ad un debito decente e soprattutto a soffocare ogni voce di anti euro che aleggia , con la solita paura che viaggia nei cantoni tedeschi: Populismo e Inflazione. Il populismo perché nel 1919 ha dato vita al Nazismo , all’inflazione perché ha aiutato nel 1917 dopo Waimer, Hitler ha prendere una nazione allo sfascio e portarla a giocare a scacchi con il mondo….

Tassare la Svizzera o gli Italiani?


Cercano soldi , aumentano le tasse e vogliono tassare i ricercatori italiani per avere 1 o 2 mld in più da destinare al fondo pensioni, ai comuni , alle regioni.
Poi dopo che ti stai preparando a pagare 3 rate di IMU sulla prima casa su cui stai pagando il mutuo e che ti costa un mese di stipendio vieni a sapere che in Austria sono più furbi di te.

Il Cancelliere austriaco Faymann alla ricerca della AAA dopo averla persa a Settembre ha pensato bene che si fida dei suoi onesti cittadini ,ma non troppo forse. Cosi si è presentato in Svizzera fregandosene dell UE che chiede un patto unilaterale e ha obbligato lo Stato elvetico a questo simpatico esborso :

AUSTRIA

• 25% su 12 mld depositati sui conti svizzeri = 3 mld di euro immediati
• A questa una tantum si aggiungono gli interessi annui : 200 mln anno

Pensandoci non sembrano numeri degni di nota…forse perché parliamo dell’Austria,ma concentriamoci sul nostro paese …l’ITALIA.
Qui i depositi sono leggermente superiori , sarà perché siamo di più , sarà perché risparmiamo di più, sarà che non ci fidiamo delle nostre banche o solo perché ci piace il canton Ticino ....ma i numeri sarebbero i seguenti :


ITALIA

• 25% di 150 mld depositati = 35 mld di euro immediati
• A questa una tantum si aggiungono gli interessi annui : 625 mln anno

Stiamo parlando di 1 finanziaria in una botta sola. In un tempo di Crisi sentir dire dal Premier Mario Monti che in questo momento non è una priorità in quanto si attende un giudizio ed un ‘azione univoca da parte di BCE ed EU , mi sembra abbastanza inopportuno , per non dire altro.

35 Mld mal stimati dato che alcuni parlano di 200 mld depositati, 700 mln anno da investire in ricerca, energia pulita, un piano energetico per ridurre il consumo di energia e riscaldamento, ammodernare i mezzi di trasporto pubblico, creare i metrò nelle città più grandi e pagare le aziende che non ricevono i soldi della PA da 200 giorni, penso che sarebbe il primo passo di una vera riforma del lavoro.

Pensare che questi soldi non siano utili ad un paese come il nostro è demagogia, a questo punto le idee più plausibili sono che si stia aspettando che i fondi in Svizzera per lo meno possano essere spostati in altri paradisi fiscali , oppure a pensare male che chi dovrebbe votare questa legge…..non sia interessato…..?

Anti politica o Gente incazzata?


Cancellare del tutto i finanziamenti pubblici destinati ai partiti, già drasticamente tagliati dalle manovre finanziarie del 2010-2011, sarebbe un errore drammatico, che punirebbe tutti allo stesso modo (compresi coloro che in questi anni hanno rispettato scrupolosamente le regole) e metterebbe la politica completamente nelle mani di lobbies, centri di potere e di interessi particolare». Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pier Ferdinando Casini scendono in campo per difendere il principio democratico del finanziamento pubblico ai partiti. «Il finanziamento pubblico dei partiti - proseguono Abc - presuppone regole certe che garantiscano la trasparenza ed il controllo sui bilanci. Questa è la strada e bisogna intervenire rapidamente».(La Stampa)

A volte mi chiedo se è tutto vero quello che succede in Italia. Partiti che comprano oro e diamanti, Lavitola che chiede 5 mln per non parlare, Battisti che in Brasile tiene conferenze sulla libertà di parola, Vendola che prende 45 .000 euro per decidere un primario, il magico Trio ABC che dice che senza quei soldi ai partiti questi potrebbero cadere in mano di lobby.....


Sembra il discorso di 30 anni fa quando dicevano che la politica deve pagare tanto per evitare le corruzzioni e i rimborsi elettorali servono per non ricevere tangenti da aziende private...beh direi che effettivamente adesso siamo un paese NORMALE!!!! O per lo meno queste cose non succedono più...

Il paese è in mano a 900 ignoranti, 1 premier e 14 ministri che decidono solo come prendere i soldi e da chi...azione direi facile dato che se colpisci un montante di 30 mln con piccoli risparmi fai in fretta. Se devi al contrario colpire i grossi e sporchi soldi dell'evasione, della mafia, dei benestanti ecc rischi di colpire i tuoi stessi mandanti o elettori.

Il tempo passa, il Pil crolla, le tasse aumentano e il lavoro diminuisce come si dice, il Mix giusto per un biglietto verso l'Inferno. Si vuole ridurre il debito di 1920 mld di euro cumulato in 60 anni a botte di 30 mld anno di tasse, quando solo di interessi ne paghiamo 42. Si dimentica la crescita ,di investire in ricerca e nei giovani ( negli altri paesi sono la fondamentale risorsa del futuro, qui preferiamo non insegnare loro il mestiere perchè non si sa mai....)

A questo punto aleggia lo spirito dell'antipolitica, ma devo dire che puoi parlare di Anti qualcosa, se quel qualcosa esiste, ma dato che in Italia la Politica manca forse dai tempi de Gasperi direi che aleggia uno spiritio di gente incazzata.

C'è bisogno di aria nuova e gente nuova che decida che governare un paese è una missione , non un posto fisso ed una pensione garantita ad alto reddito, perchè abbiamo già visto che quella soluzione ci ha portato ad avere braghe di tela e incazzature multiple. I rimborsi elettorali , le spese pubbliche e i tagli alla casta non risolvono i problemi ,ma danno il segnale alla gente che gli spechi sono finiti e i sacrifici si fanno tutti insieme, altrimenti ci penserà la gente a farvi capire che forse forse non ne può più!

Rimborsi elettorali , furto legalizzato



Mi ero ripromesso di non parlare di politica in questo blog e lo farò in quanto non voglio avvicinarmi a nessun partito ,ma continuare a criticare e suggerire soluzioni per migliorare questo paese che troppe volte mi appare alla deriva.

In Italia è ripartita una stagione simile a quella del 1992 quando Tangentopoli cerco di azzerare una serie di partiti che malamente gestivano il paese e beatamente si arricchivano con tangenti e ruberie varie.
Prima la Margherita di Rutelli e poi la Lega di Bossi presi ad amministrare milionate di euro per comprare terreni in Tanzania, Audi, BMW, scuole, case alle Bahamas e corsi di laurea fasulli, ma la cosa più simpatica è che non sono arrabbiato per le spese effettuate ,ma per i soldi che han ricevuto.

Il discorso è semplice, se vi dessero 10.000 euro di rimborso per delle spese da 1.000 e voi andaste in vacanza, perché arrabbiarvi con voi? Il sistema è sbagliato a monte e la domanda è perché ti regalo 90 mln se ne hai spesi 10? ( Lega docet).
Fa ridere pensare che sia tutto anticostituzionale, immorale e illegale. Nel 1993 un referendum ( che in Italia servono solo a chiudere le scuole per fare vacanza) vietò di dare soldi ai partiti, ma con molta maestria i partiti stessi cambiarono le leggi e si passò da 1 euro a 5 euro a voto + premio di maggioranza.
Oggi però i tempi sono cambiati, basta sopportare chi abusa della nostra pazienza e dei nostri soldi.

Perché non abbiamo le palle di non andare a votare , affluenza del 10% e quella domenica tutti in piazza? Abbiamo le palle a terra,ma la pancia piena e questo ci frena.
Bisogna capire che tutto a un limite però, ieri il ministro Giarda dice che dalla Spending Review non bisogna aspettarsi tanto perché dei 730 mld di spesa pubblica si possono risparmiare al massimo 4 o 5 mld e le tasse non scenderanno. La Fornero , dice che non sa calcolare il numero di esodati e che se fossero 200.000 servirebbero altri 4 mld di euro.
Siamo pazzi? No perchè se guardiamo i numeri di questo paese qualche idea se vogliono gliela suggerisco io dato che sembra che non siano tanto tecnici come appare.


  • 130 mld anno in Servizi e non si riescono a trovare 10 mld in Tagli ?

  • 1 mld il costo di Camera e Senato e non si trovano 100 mln?

  • 300 mld in Svizzera evasi e non si trovano 10 mld ?

  • Spese elettorali di 350 mln e non si trovano 350 mln?

  • 60 % di evasione fiscale e non si trovano 10 mld?

  • Patrimonio immobiliare pubblico da 320 mld e non si trovano 320 mld?


Gli italiani devono capire che i sacrifici si fanno ,ma si fanno tutti insieme. Servono nuovi tagli agli sprechi, riforme vere su Lavoro, Tasse e Sanità.



Per capirci l’Inghilterra per lo spendig review ha in progetto di trovare non 3, non 4, non 5 mld ,ma 89 mld di euro in 5 anni !!!!!

Ma quale art 18. Serve una rivoluzione



Approvata la riforma dell’articolo 18 ci si chiede se da domani mattina gli imprenditori inizieranno a fare impresa, i giovani a lavorare e le banche e concedere prestiti e mutui.
Nessuna di queste azioni ci sarà per un semplice motivo perché non è cambiato nulla.
In Italia serve una rivoluzione mentale, una rivoluzione per cambiare la testa della gente che ormai non si indigna più se un consigliere regionale guadagna 12.000 euro se uno con la terza media è vice presidente di Fincantieri, se le perdite delle società pubbliche sono di milioni di euro e non ci sono investimenti in telecomunicazioni, autostrade, infrastrutture, e edilizia agevolata.
La vera riforma di lavoro, deve partire da alcuni punti fondamentali che diano spazio a idee e possibilità di investire e assumere per dar vita ad un nuovo ciclo di crescita e non di depressione come avviene da 20 anni a sta parte.
• Riduzione del peso fiscale per imprese e lavoratori. Senza soldi non si spende, senza spesa non si produce e senza fatturare non paghi le tasse. Un Pil a -1,5 % vuol dire 10 mld di entrate fiscali.
• Investimenti detassati
• Incentivi a famiglie e lavoratrici: asili, maternità, esenzioni fiscali per far si che le donne possano lavorare e allo stesso tempo si ringiovanisca la nazione altrimenti avremmo solo vecchi.
• Agevolazioni per la fusione di imprese per creare poli e integrazione di clienti e fornitori
• Abbattimento della spesa pubblica per usare le risorse in altri investimenti ed infrastrutture
• Incentivo per far entrare i privati nelle gare pubbliche
• Pagamento per legge a 30 giorni fine mese fattura come in Francia
• Riorganizzazione della sanità e dell’istruzione con entrata di privati per gestire servizi e logistica
• Legge anticorruzione
• Prigione per evasione fiscale
• Pubblicazione su Internet di bandi e avanzamento lavori


O si decide di cambiare veramente o si decide di restare cosi a perdere il 2 % di Pil anno e vedere gente impreparata che governa Stato, società e aziende.

Forse nell’aria inizia a sentirsi odore di rivoluzione.


Forse la Gente inizia a svegliarsi.


Ancora un paio di mesi e poi ci si diverte il colpo di grazia saranno l’Iva al 23 % e la recessione al -2,5% non più sopportare per sempre.